lunedì 7 marzo 2011

Ci riproviamo

Alla manifestazione di sabato 12 marzo per la difesa della Costituzione italiana.
L'idea è quella di una "Resistenza musicale permanente" che accusi il governo e incalzi l'opposizione.
Questa volta saremo amplificati e inseriti all'interno della manifestazione - insomma: "considerati".
Non ho voluto stare sul palco perché credo che una manifestazione non sia uno spettacolo: la gente non va "intrattenuta", ma va aiutata a tirar fuori quello che sente, quello che può dare.
Non ho voluto eseguire l'Inno di Mameli (mi scusino quelli che morivano dalla voglia) perché lo considero bruttino da troppi punti di vista.
"Bè" mi hanno risposto "purtroppo il Coro del Nabucco se l'è preso Bossi". Così ho pensato che fosse una buona occasione per riprenderselo. Una cosa alla volta.
Nel mio sogno canta tutta la piazza e tra di noi c'è la stessa atmosfera di collaborazione, impegno, felicità che ho visto il 13 febbraio.
E' fondamentale la presenza degli strumenti, se potete spargete la voce il più possibile.

paola porry pastorel

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