venerdì 4 marzo 2011

Mossa inevitabile e forse furbina?

Ok, la scelta della Cgil è, da una parte, quasi scontata, perchè troppa è stata la pressione dalla base; dall'altra, secondo me, spostata molto in là, come scrive anche Sergio, perchè forse il gruppo dirigente nazionale spera che nel frattempo succeda qualcosa, ossia la caduta di Berlusconi, in modo così magari da revocarlo. Secondo me, sul fronte della politica non accadrà niente: Fini, scornato dalle defezioni delle varie banderuole parlamentari, l'ha detto chiaro e tondo: quest'anno niente elezioni...
A questo punto direi che le prossime tappe sono la costruzione di coordinamenti autoconvocati regionali e/o locali e l'assemblea pubblica nazionale da costruire coi movimenti nel più breve tempo possibile. Perchè per il momento le castagne dal fuoco non ce le toglie nessuno...

Alberto Pantaloni - Rsu/Rls Slc-Cgil Comdata Torino

1 commento:

  1. A me sembra una pagliacciata uno sciopero del genere, si continua a sottostare a degli equilibri politici, ma a furia di fare gli equilibristi stiamo cadendo in una disparità sociale senza precedenti.
    Invito Cremaschi, Landini come Fiom e i vari sindacati di base a prolungare lo sciopero di altre 4 ore con un'unica manifestazione.
    Non c'è più spazio per i compromessi.

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